Open Festival

La consapevolezza della cultura, del patrimonio e della bellezza italiana come leva economica.

Open Festival

La consapevolezza della cultura, del patrimonio e della bellezza italiana come leva economica.

Perché un Open Festival in Tour?

Prima di tutto perché è necessario divulgare i valori e le pratiche della cultura anche al di fuori dell’ambito strettamente professionale o accademico. Ma soprattutto, è importante riflettere e far riflettere sul ruolo e le responsabilità della cultura di fronte alle urgenze che il mondo contemporaneo ci propone: sostenibilità, inclusione, stabilità sociale, intelligenza artificiale, multietnicità, emergenza ambientale, migrazioni e difesa delle minoranze.

Sono solo alcune delle parole chiave che vorremmo intercettare nel nostro percorso per allargare il campo di interesse. Intendiamo le nostre connessioni come un progetto culturale complesso che deve, almeno negli intenti, affrontare sia la sfera professionale che quella sociale ed economica.

Be Cult: Una Connessione per la Promozione della Cultura Italiana nel Mondo

Be Cult sarà un evento annuale di respiro internazionale, con un format itinerante che verrà ospitato anche dagli Istituti di Cultura Italiana nel mondo. La connessione, che comprenderà mostre, installazioni, talk, eventi e progetti sociali, molti dei quali a ingresso gratuito, in collaborazione con musei, gallerie, scuole, università, archivi, studi grafici, artisti e librerie. Inoltre, Be Cult si espande oltre i confini grazie a importanti partnership internazionali.

Numerosi ospiti arricchiranno il programma, offrendo momenti di approfondimento e ricerca rivolti a professionisti, studenti, appassionati e cittadini. L’obiettivo principale della connessione è diffondere la consapevolezza della cultura al di fuori della cerchia ristretta degli addetti ai lavori, sensibilizzando un pubblico più ampio e contribuendo a una percezione più profonda e accessibile.

Maggio 2025
Giugno 2030

I temi trattati spaziano dalla riqualificazione urbana all’ambiente, dalle nuove modalità di fruizione dei musei alla valorizzazione dei giacimenti culturali, dall’identità di genere alla formazione, con un particolare focus su città, giovani e sostenibilità. La manifestazione cercherà di attivare connessioni virtuose tra cultura e cultura d’impresa, valorizzando i percorsi di ricerca orientati alla sfera sociale.

Il programma include progetti sociali realizzati in collaborazione con le comunità locali e le istituzioni educative, utilizzando i linguaggi culturali come strumento di apprendimento.

Be Cult favorirà collaborazioni attraverso uno scambio reciproco di iniziative e progetti.

Bellezza, Responsabilità.

L’Italia è rinomata per la sua ricchezza di bellezza artistica, architettonica e paesaggistica. Non è solo espressione estetica ma riflette l’identità nazionale e testimonia la maestria e la creatività umana.

Con la bellezza viene la responsabilità di proteggere e preservare questo patrimonio per le generazioni future.
Questo impegno richiede risorse finanziarie, competenze tecniche e un forte senso di responsabilità da parte delle istituzioni culturali, dei governi locali e della società nel suo complesso.

Consapevolezza, Trasformazione.

La consapevolezza della cultura italiana come leva economica implica la comprensione del valore intrinseco e del potenziale economico delle risorse culturali del paese.
Ciò significa riconoscere l’importanza delle arti, della storia, delle tradizioni e dell’identità italiana nel contesto globale e nell’economia moderna includendo la promozione della cultura e la sensibilizzazione del pubblico, sia a livello nazionale che internazionale.

È la capacità di tradurre la consapevolezza della cultura italiana in azioni concrete che generino un impatto. Questo può avvenire attraverso l’innovazione e lo sviluppo di nuovi modelli economici nel settore culturale.

Valore, Armonia.

La cultura gode di un valore inestimabile derivante dalla sua storia millenaria.
Il valore culturale rappresenta una risorsa preziosa che può essere sfruttata per stimolare l’economia in vari settori.
L’arte italiana attira collezionisti, investitori e turisti da tutto il mondo.

Essenziale è la capacità di integrare e bilanciare diversi elementi culturali per creare un tessuto sociale e ambientale coeso e equilibrato. Nella cultura italiana, l’armonia si manifesta attraverso l’interconnessione tra arte, storia, paesaggio e stile di vita.

Sostenibilità Circolarità

La sostenibilità integrale si propone di preservare le risorse naturali e culturali, mantenendo un equilibrio tra lo sviluppo economico e la protezione dell’ambiente e del patrimonio culturale.

Ha a che fare con un modello economico che mira a ridurre al minimo lo spreco di risorse e a massimizzarne l’efficienza nell’uso attraverso un ciclo continuo di produzione, consumo e riciclo. I concetti di sostenibilità integrale e circolarità sono connessi e integrati nel progetto di promozione della cultura come leva economica.

Giacimenti Culturali.

L’Italia è ricca di giacimenti culturali, tra i più preziosi al mondo. Per ricavare il maggior vantaggio possibile è necessario riconoscere il valore intrinseco del nostro patrimonio per proteggere, preservare e mettere in luce la nostra identità culturale adottando un approccio equilibrato nella gestione di questi beni, valorizzandoli economicamente senza comprometterne l’integrità e l’autenticità.

Pensiero, Relazione.

Il pensiero è alla base della creazione culturale e artistica italiana. Il Rinascimento italiano è stato un periodo di straordinario fervore intellettuale e artistico, durante il quale il pensiero umano ha prodotto capolavori senza tempo. Il pensiero italiano continua a influenzare settori chiave come la moda, il design, l’architettura, la gastronomia e le arti, contribuendo alla reputazione dell’Italia come centro culturale e creativo.

Le relazioni sociali e professionali facilitano la collaborazione tra gli attori del settore culturale: artisti, designer, imprenditori, istituzioni culturali e governi locali. Queste collaborazioni favoriscono lo sviluppo di progetti culturali innovativi e sostenibili attraverso il turismo, il commercio e la promozione internazionale della cultura italiana.

Ricchezza , Condivisione.

La ricchezza del patrimonio nazionale può essere condivisa e valorizzata attraverso politiche e iniziative che la rendano accessibile e fruibile a tutti. La condivisione della ricchezza promuove la comprensione interculturale, la coesione sociale e la cooperazione internazionale. Condividiamo la ricchezza del nostro territorio per generare un circuito di cultura utile a proiettarsi verso un futuro di innovazione.

Fiducia, Cura.

La fiducia influenza le norme culturali, i valori condivisi e le tradizioni tra individui e istituzioni. Le società con forti legami e una cultura di reciprocità tendono ad avere livelli più elevati di fiducia, che a sua volta favorisce la cooperazione economica, l’innovazione e lo sviluppo sociale.

Le comunità che valorizzano la cura e l’interconnessione sociale tendono ad investire di più nel benessere dei loro membri, creando un ambiente che promuove la salute, la resilienza e la solidarietà.

Qualità, Dedizione

La cultura di un’organizzazione o di una comunità può influenzare la percezione e il perseguimento della qualità. Le società che valorizzano l’eccellenza, l’innovazione e l’attenzione ai dettagli tendono ad avere una cultura della qualità più forte.

La dedizione degli attori culturali nell’offrire al mondo una visione autentica e stimolante del patrimonio nazionale contribuisce a suscitare interesse e dare così lustro al settore culturale italiano.
Questa dedizione, combinata con un impegno per la qualità, concorre in modo determinante alla crescita della cultura italiana come inestimabile risorsa di sviluppo.